🌺 Design Your Life: il Design Thinking per reinventarsi lavoro e vita

Il Design Thinking come metodo creativo per generare innovazione sbarca dalle aziende alla vita personale. Come facciamo a sapere se fa per noi? Una riflessione sul cambiamento

Rossana Lorusso

gen 25, 2025

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Io sono Rossana Lorusso, experience designer freelance, creative coach design e docente universitario. Collaboro con aziende al miglioramento continuo dei processi ed uso il Design Thinking come il prezzemolo.

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Avete mai sentito parlare di Design Your Life? Non è l’ennesimo corso di pittura o un manuale di fai-da-te per la casa, ma un approccio creativo per riprogettare la tua vita e il tuo lavoro. Creato da Bill Burnett e Dave Evans, professori della Stanford University, il metodo unisce i principi del Design Thinking all’arte di prendere decisioni importanti. Funziona in Italia, dove tutto sembra più complicato? La risposta è sì, con qualche adattamento! Vediamo come il Design Your Life può aiutarti a tracciare una strada su misura per te.

Come funziona il Design Your Life?

Il metodo è semplice e intuitivo: parte dal considerare la propria vita come un progetto di design. Quindi insegna a pensare come un creativo. Come noi designer creiamo un prodotto pensando ai bisogni degli utenti, tu puoi ripensare la tua vita rispondendo ad alcune domande

Che cosa voglio veramente?
Come posso sperimentare nuove strade senza sentirmi bloccato?

Due strumenti sono fondamentali del metodo: il Life Dashboard e gli Odyssey Plan.

Il Life Dashboard è una sorta di radiografia veloce della tua vita. Invita a disegnare un grafico e capire dove non sei in bolla.

Lavoro troppo?
Sto trascurando la tua salute o i rapporti?

Gli Odyssey Plan, invece, sono tre scenari di vita alternativi che puoi prototipare e provare per poi decidere. Questo approccio, apparentemente semplice, aiuta a esplorare il futuro senza farsi paralizzare dalla paura di sbagliare.

Come sarebbe se rimanessi sulla strada attuale?
Se seguissi una passione?
Se provassi qualcosa di completamente diverso?

In un paese come l’Italia, dove le decisioni importanti vengono spesso influenzate da aspettative familiari o pressioni sociali, con un percorso di Design Your Life abbiamo nelle nostre mani uno strumento prezioso per recuperare il controllo e disegnare un percorso più autentico.

Tuttavia, non è tutto rose e fiori. Una delle principali criticità del metodo è la sua apparente semplicità: non basta creare un grafico o immaginare scenari per risolvere situazioni complesse. Inoltre, alcuni trovano difficile affrontare il giudizio altrui quando si prova a sperimentare percorsi non convenzionali e a farlo da soli. In sostanza ci sono anche degli aspetti da tenere presente con metodi che da un’area, come quella del design, si possono traslare all’altra, come la vita. A me interessa soprattutto lo sblocco che la creatività puà dare seguendo strumento come questo!

Il contesto italiano è speciale

Parliamoci chiaro: l’Italia è un paese con le sue stranezze. Da un lato, abbiamo un mercato del lavoro che spesso sembra un labirinto (“fisso”, “freelance” o “situazione complicata” sono le categorie principali); dall’altro, la nostra cultura tende a privilegiare percorsi tradizionali. Questo rende più difficile applicare un metodo che invita a sperimentare senza paura del fallimento.

Rispetto agli Stati Uniti, dove il concetto di fallimento come apprendimento è culturalmente accettato, in Italia il fallimento è spesso stigmatizzato. Questo crea barriere mentali che possono scoraggiare le persone dal provare nuovi percorsi. Inoltre, le differenze regionali giocano un ruolo importante.
Le principali, a mio avviso:

Nord Italia: contesti più dinamici e una maggiore apertura a sperimentare nuove carriere, soprattutto in settori innovativi.
Sud Italia: un maggiore peso delle aspettative familiari e una minore disponibilità di opportunità lavorative possono rendere più difficile l’applicazione del metodo.
Piccoli centri vs grandi città: nei piccoli centri, le pressioni sociali sono più forti e il “cosa dirà la gente” può diventare un ostacolo significativo.

Nonostante queste sfide, l’Italia offre anche un terreno fertile per il cambiamento. La creatività italiana è leggendaria, e il Design Your Life permette di incanalarla in percorsi concreti. Pensa a Francesca, architetto trentacinquenne di Milano che, stufa del solito tran tran, ha usato il metodo per esplorare alternative. Dopo aver creato i suoi Odyssey Plan, ha scoperto che voleva un mix: lavorare meno ore in uno studio e dedicare il tempo libero alla sua passione per il restauro. Oggi gestisce un piccolo laboratorio di recupero mobili vintage e insegna workshop creativi nei weekend.

Strumenti per cominciare: praticità prima di tutto

Se vuoi provare il metodo nella pratica e soffri di pigrizia nella lettura del libro (che è consigliato alla grande!), crea una tua prima Life Dashboard con me. Prendi un foglio e disegna quattro quadranti, uno per ciascuna area della vita: lavoro, gioco, amore, salute. Assegna un punteggio da 1 a 4 a ciascuna area, poi chiediti: quali sono le due aree su cui vorrei concentrarmi nei prossimi mesi? Questo ti darà una mappa visiva per capire dove sei e dove vuoi andare.

Qui trovate una versione della Dashboard che ho fatto con Miro con un pizzico di personalizzazione. Mi potete chiedere una versione in PDF contattandomi dai miei canali social in calce. Viene bene anche con i post-it sul frigo :) l’importante comunque è il concetto di base di visione globale della tua vita.

Un altro esercizio è creare i tuoi Odyssey Plan. Dedica qualche ora abbondante ad immaginare tre scenari di vita per i prossimi cinque anni:

segui il percorso attuale.
sviluppa una passione o interesse laterale.
ribalta tutto e immagina un cambio radicale. Non devi impegnarti in nulla: l’idea è solo esplorare.

Infine, tieni presente la mentalità del designer: prototipa! Significa fare piccoli esperimenti. Hai mai pensato di testare un lavoro diverso, magari proponendoti come volontario o facendo un side project? Oppure di esplorare un hobby con più serietà? Non devi sapere tutto in anticipo: puoi scoprire strada facendo. L'importante è accettare che il fallimento fa parte del processo: è un’opportunità per imparare e ricalibrare il percorso.

Storie italiane di design della vita

Il metodo Design Your Life sta iniziando a farsi strada anche in Italia, spesso grazie a coach e designer che lo adottano nel loro lavoro. Per esempio, Luca, un ex PM di Torino, ha usato il metodo per esplorare nuove carriere. Dopo aver creato i suoi Odyssey Plan, ha deciso di aprire un coworking specializzato in sostenibilità ambientale, dove oggi organizza eventi e workshop.

Anche alcune aziende italiane stanno sperimentando con il DYL per migliorare il benessere dei dipendenti. Gli HR portano in house i workshop di self-design nei percorsi di formazione, aiutando le persone dei team a riflettere su come bilanciare lavoro e vita privata. Mi è capitato di proporne già un paio. Questo dimostra che il metodo ha ampia possibilità di sblocco della creatività personale e genera curiosità. Ed è un grandissimo benefit perché genera possibilità.

Disegna la tua vita: si comincia oggi

In Italia, provare una strada diversa può ancora essere visto come un segno di instabilità, invece che di coraggio. Superare questo ostacolo richiede tempo, supporto e una rete di persone che credano nel cambiamento.

Tu puoi fare la differenza nella diffusione del metodo.
Che ne dici di iniziare a progettare meglio la tua vita? Prendi carta e penna, o usa il tool qui sopra per creare la tua prima Life Dashboard. Se hai bisogno di ispirazione, scrivimi: voglio sapere che strada stai immaginando!

Che ne dici di diffondere questo metodo e parlarne a persone intorno a te o nella tua azienda?
Spero di averti stimolato abbastanza e di averti dato coraggio con il Creative power!

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👩 Ciao, sono Rossana Lorusso, designer per la trasformazione.

Da molti anni mi occupo di evolvere e portare il design come pratica di cambiamento per business e persone. Insegno design thinking e coltivo la crescita di giovani studenti universitari a fare bene.

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